Ricette tradizionali italiane: ragù alla bolognese

A un certo punto abbiamo deciso di iniziare a cucinare anche per gli altri, così ci siamo unite a un gruppo chiamato Le Cesarine. A Bologna, non sono solo i benestanti ad aver sempre avuto in tavola del buon cibo: anche le persone comuni non hanno mai patito la fame. Nel 2004, la Professoressa Egeria di Nallo fondò Le Cesarine per far sì che le ricette tradizionali italiane venissero tramandate alle generazioni successive. Oggi ci sono circa 400 Cesarine in tutto il paese, 15 delle quali qui a Bologna. I turisti possono fare una prenotazione sul sito web e noi andiamo a casa loro per preparare un pasto come lo facevano le nostre nonne.

"Nessuno a Bologna mangia i famosi Spaghetti Bolognese, tanto noti all'estero. I sughi di carne vengono serviti sempre e solo con le tagliatelle perché l'ampiezza maggiore di questa pasta trattiene meglio i sughi rispetto agli spaghetti.

Ogni bolognese ha la propria ricetta speciale per fare il ragù. Noi usiamo cipolle, carote, sedano rapa, tantissima carne trita di maiale (e molta meno carne di manzo di quanto pensano gli stranieri) e un po' di pancetta. Friggiamo tutto in padella con del burro (contrariamente a quello che la gente considera tipicamente italiano, da queste parti non si usa molto olio d'oliva) e poi lasciamo cuocere a fuoco lento per due o tre ore con passata di pomodoro o pomodori in scatola. Qualcuno aggiunge una foglia di alloro e un bicchiere di vino bianco e lascia cuocere per un altro paio d'ore. E poi, all'improvviso, bam! Ecco qui: ragù alla bolognese.”