Prelibatezze: ossessione per la qualità

Si faceva solo pane. Dopo la sua morte, le donne della famiglia ereditarono il negozio e continuarono a gestirlo per generazioni. Il nome non è cambiato e ora ce ne occupiamo io, mio fratello e le nostre due sorelle, a distanza di quattro generazioni.

per loro non c'è niente di meglio che avere qualcuno che gli cucina un buon pasto con ingredienti di qualità, salvo forse mettersi direttamente in cucina. Si potrebbe quasi dire che l'intera città è ossessionata dal piacere: non solo i piaceri culinari, ma quelli dell'arte, della musica, dello spettacolo...della vita in generale, a pensarci bene. Quindi qualsiasi cosa facciamo, che siano salsicce, formaggio, pasta, panettone o praline, lo facciamo noi, a mano. Anche il pane, naturalmente. La gente qui non cerca solo pane buono, sano e saporito; cerca anche le belle forme. Il nostro panificio impiega cinque persone; iniziano alle 2 di notte e lavorano fino alle 13:00. Il sabato e la domenica sono i giorni più impegnativi. Sfornano circa 80 diversi tipi di pane; i nostri clienti amano la tradizione e uno dei più apprezzati è fatto con strutto, lardo e pancetta mescolati nell'impasto.

Spesso ci chiedono di ampliare le nostre strutture produttive o di aprire dei forni all'estero, ma diciamo sempre di no. Perché? Perché la qualità è preziosa: si può raggiungere solo con una dedizione assoluta e concentrandosi sull'essenziale. Non esiste la qualità di massa.