Come tutti gli elettrodomestici, piccoli o grandi che siano, anche la lavastoviglie ha bisogno di una manutenzione periodica e costante.
Non importano il numero o la complessità dei suoi accessori la sua grandezza, la sua data di uscita sul mercato o il tempo che ha trascorso con te: è necessario prendersi cura della propria lavastoviglie, proprio come lei si prende cura dei tuoi bicchieri, piatti, pentole e posate.
Con il tempo può accumularsi calcare, il quale rischia di comprometterne il regolare funzionamento. Possono formarsi funghi e muffe, pericolosi per la salute e fonte di cattivi odori.
E non sono solo il filtro o le guarnizioni a essere a rischio: a ogni componente della lavastoviglie deve essere prestata la giusta attenzione, compresi i tubi di scarico, il serbatoio del sale, i bracci di lavaggio e le pareti.
Nessuno affiderebbe mai la pulizia dei propri utensili da cucina a un elettrodomestico sporco, poco funzionante o non di qualità.
Per questo è importante accertarsi che la lavastoviglie lavori correttamente e garantisca lavaggi efficaci e sicuri. E, per farlo, sarà indispensabile effettuare controlli mirati periodici e attuare processi di pulizia costanti.
Conosci già tutti gli step per una buona manutenzione della lavastoviglie? Prendi spunto da questi suggerimenti.
Ma ricorda che, in linea di massima, è fondamentale attenersi alle istruzioni contenute nel manuale della propria lavastoviglie, così da operare correttamente ed evitare eventuali danni all'elettrodomestico.
- Come assicurarsi di fare una buona manutenzione
- Controllare il livello del sale
- Impostare durezza dell’acqua
- Pulire il serbatoio del sale
- Eliminare il calcare dalla lavastoviglie
- Pulire il filtro della lavastoviglie
- Pulire i bracci della lavastoviglie
- Pulire i bordi e le guarnizioni dello sportello
- Fare periodicamente un lavaggio a vuoto
- Fare attenzione al carico inserito
- Non lasciare la lavastoviglie ferma troppo a lungo
Come assicurarsi di fare una buona manutenzione
Una buona manutenzione della lavastoviglie non garantisce solo cicli di lavaggio efficienti e stoviglie brillanti, ma ti permette anche di evitare di ricorrere all’assistenza o all’idraulico!
Non servono grandi abilità, tecniche particolari o un esagerato impiego di tempo. Solo costanza, precisione, prodotti specifici e uno sguardo attento. Di norma, è consigliabile eseguire una pulizia approfondita della lavastoviglie almeno una volta al mese, o al più ogni due mesi, soprattutto se si nota che i piatti non risultano perfettamente puliti dopo il lavaggio.
Ecco quali sono le operazioni da eseguire. Analizziamole con cura nello specifico, scoprendo trucchi e consigli per risolvere eventuali problemi.
Controllare il livello del sale
Il sale da lavastoviglie è un elemento che non può mai mancare all’interno del tuo elettrodomestico. Ecco perché dovresti controllarne il livello spesso e con costanza.
La presenza del sale è ciò che differenzia un buon lavaggio da un lavaggio scarso. È indispensabile per contrastare la durezza dell’acqua e ne viene infatti consumato in maggior quantità quando l’acqua utilizzata è più dura, ovvero quando la presenza di ioni di calcio e di magnesio al suo interno è più alta. Conoscere la durezza dell’acqua è, quindi, una delle prime cose di cui preoccuparsi, in modo da determinare la dose di sale sotto la quale non dobbiamo mai scendere.
Il sale serve per addolcire l’acqua ed evitare che bicchieri e stoviglie si opacizzino e che, a lungo andare, si formi il calcare. Il suo livello nel serbatoio non deve mai scendere troppo, soprattutto quando viene fatto un uso costante della lavastoviglie.
Consiglio in più: ricorda sempre di utilizzare il sale specifico per lavastoviglie e non il sale da cucina!
Impostare durezza dell'acqua
Impostare correttamente la durezza dell’acqua nella lavastoviglie è fondamentale per ottenere stoviglie perfettamente pulite ed evitare depositi di calcare sulle superfici interne.
Se l’acqua del rubinetto supera i 7° dH (1,2 mmol/l), allora vuol dire che ha oltrepassato la soglia limite per essere considerata acqua “dolce”, e rientra già in un valore di durezza “medio”. A questo punto, bisogna addolcirla utilizzando sale rigenerante, come abbiamo accennato.
Grazie ai programmi intelligenti della lavastoviglie di nuova generazione, è possibile impostare il livello di durezza dell’acqua, affinché l’elettrodomestico riesca a dosare in automatico la quantità di sale necessaria.
Prima di tutto, devi verificare il grado di durezza dell’acqua del tuo rubinetto. Puoi farlo consultando i dati disponibili sul sito ufficiale del comune, sulle bollette, contattando i gestori idrici locali, oppure misurandola personalmente con un semplice kit casalingo.
Dopodiché, imposta il valore esatto sulla tua lavastoviglie per piatti e bicchieri senza aloni!
Pulire il serbatoio del sale
Il serbatoio del sale (o addolcitore) non deve solo essere riempito con costanza e attenzione, ma anche pulito periodicamente. Come gli altri elementi della lavastoviglie, può attirare sporcizia e muffe.
Quando controlli il livello di sale, puoi assicurarti anche che il serbatoio sia libero da incrostazioni e sporcizie e, in caso contrario, agire tempestivamente.
Eliminare il calcare dalla lavastoviglie
Il calcare è uno dei peggiori nemici della lavastoviglie. Deriva da un’acqua troppo dura e può presentarsi con maggiore o minore frequenza e intensità, a seconda anche di quanta attenzione viene data al sale e all’addolcitore. Può incrostare i cestelli, il filtro, le pareti e i bracci, riducendo l’efficacia dei lavaggi.
Per eliminarlo, ricordati di utilizzare un prodotto adatto per la lavastoviglie.
Pulire il filtro della lavastoviglie
La conformazione del filtro può cambiare da lavastoviglie a lavastoviglie; quindi, è importante consultare le istruzioni prima di smontarlo e rimuovere i suoi componenti.
Per pulirlo, è sufficiente lavarlo con acqua corrente sotto il rubinetto di cucina, utilizzando eventualmente una spazzola da cucina o uno spazzolino da denti, e poi posizionarlo nuovamente al suo posto.
Pulire i bracci della lavastoviglie
Ogni tanto è molto utile ispezionare l’interno della propria lavastoviglie vuota.
All’interno, per esempio, sono presenti i bracci irroratori di lavaggio, sui quali possono accumularsi residui di cibo e calcare. Gli ugelli dei bracci, dai quali fuoriesce l’acqua durante i cicli, possono ostruirsi. Sarà semplice farli tornare al loro normale funzionamento pulendoli uno ad uno con un ago, o un filo di ferro. Dopodiché dovrai sciacquarli sotto acqua corrente.
Giacché stai ispezionando l’interno della lavastoviglie, puoi anche dare un’occhiata ai cestini per le posate, allo scarico, a ogni guida, al cestello e alle relative rotelle, per vedere che sia tutto in ordine.
Consiglio in più: per pulire gli ugelli dei bracci non utilizzare stuzzicadenti, potrebbero rompersi e restare incastrati!
Pulire i bordi e le guarnizioni dello sportello
Potresti affidarti ad alcuni rimedi e soluzioni naturali, utilizzando un panno imbevuto di acqua, bicarbonato o limone, per pulire gli angoli e le pareti laterali della tua lavastoviglie.
Invece, per quanto riguarda lo sportello, tra i bordi e le guarnizioni rischiano di accumularsi muffe, spore o batteri che possono causare cattivi odori.
Per pulirli, ti sarà sufficiente attrezzarti con un panno umido e un detergente non abrasivo.
Controllare le guarnizioni, sia quelle perimetrali che quelle inferiori, ti aiuterà anche a evitare il rischio di possibili perdite di acqua dallo sportello.
Programma manutenzione delle lavastoviglie Neff
Il programma Machine Care dei modelli NEFF semplifica la manutenzione della lavastoviglie: viene segnalato sul pannello di controllo dalla lavastoviglie stessa quando necessario. Azionato a vuoto, e coadiuvato da un detergente dedicato, consente una pulizia profonda dell’elettrodomestico facendo sì che questo possa mantenersi efficace ed efficiente a lungo, per prestazioni di lavaggio e asciugatura sempre ottimali.
Fare attenzione al carico inserito
Questo può sembrare banale, ma non lo è affatto. Spesso cerchiamo di inserire nella nostra lavastoviglie tutto quello che riusciamo, per evitare di lavare qualcosa a mano, facendo partire i cicli a pieno carico. Ma non consideriamo quasi mai il modo in cui il carico viene distribuito all’interno dei vari spazi.
È importante ordinare i piatti, le pentole e le posate correttamente, così che i bracci di lavaggio girino senza problemi e abbiano pieno spazio di movimento (evitando di causare danni interni).
In più, un sovraccarico della lavastoviglie riduce l’efficacia di insaponamento e risciacquo, rischiando di dover effettuare un nuovo lavaggio.
Ricorda anche di togliere di avanzi di cibo dai piatti e stoviglie prima di inserirli all’interno. In questo modo aiuterai la lavastoviglie a rimanere pulita, diminuiranno i residui di cibo e grasso accumulati sul fondo o nel filtro e il carico uscirà più pulito. Questo non significa che tu debba sciacquarli o fare prelavaggi: usare una lavastoviglie, anziché lavarli a mano ti fa risparmiare fino all’80% di acqua.
Non lasciare la lavastoviglie ferma troppo a lungo
Un utilizzo regolare della tua lavastoviglie aiuta a contrastare la presenza di residui di cibo sul fondo o nel filtro e riduce la necessità di interventi di pulizia troppo profondi.
Ma se per vari motivi, fra cui una lunga assenza da casa, hai dovuto lasciare la lavastoviglie inattiva per molto tempo, prima di riutilizzarla è bene controllare che ogni cosa sia pulita e in ordine e che funzioni tutto correttamente.