La lavastoviglie ha iniziato a emanare cattivi odori? Fortunatamente si tratta di un problema facilmente risolvibile, che non richiede grandi sforzi né numerosi passaggi.
La lavastoviglie è forse la regina degli elettrodomestici salva-tempo. Una grandissima alleata in cucina, si occupa per te di quella noiosissima attività che segue anche le cene e i pranzi più divertenti. Siamo onesti, chi ama lavare pentole, piatti, bicchieri e stoviglie? Carichiamo il nostro elettrodomestico, aggiungiamo il detersivo o le pastiglie, avviamo il programma selezionato e ci dedichiamo ad altro, tornando lì solo a ciclo concluso. Ecco quindi che i cattivi odori possono rappresentare un problema, impedendoci di utilizzare la nostra alleata e rendendo l’ambiente poco piacevole.
Niente panico, nella maggior parte dei casi non servirà chiamare un tecnico né cambiare l’elettrodomestico, ma solo effettuare appositi controlli e svolgere qualche piccola e semplice azione per ripulire la lavastoviglie e farla tornare come nuova, pronta per ripartire con un nuovo ciclo di lavaggio.
Scopriamo quali sono le cause che provocano questi cattivi odori e vediamo i rimedi e alcuni consigli.
Le cause del cattivo odore della lavastoviglie
Le cause del cattivo odore della lavastoviglie possono essere ricondotte a queste cinque fonti:
- Una cattiva manutenzione
- Il filtro ostruito o sporco
- I bracci di lavaggio da pulire
- Residui di cibo, incrostazioni o muffa
- Accumuli di calcare
Vediamone una alla volta più nello specifico.
Consiglio: non utilizzare l’elettrodomestico se inizi a sentire odori poco piacevoli, perché potrebbe causare più danni che benefici alle tue stoviglie. Accertati delle cause e risolvi il problema prima di metterlo di nuovo in funzione per le tue pulizie quotidiane.
Una cattiva manutenzione
Si tratta forse della causa principale, che in realtà dà il via anche a tutte le altre. Come ogni elettrodomestico, anche la lavastoviglie ha bisogno di una manutenzione periodica, affinché continui a lavorare senza intoppi o problemi.
Il filtro ostruito o sporco
Se il filtro della lavastoviglie è rimasto sporco oppure è ostruito a causa di accumuli di cibo, l’acqua non viene eliminata nel modo corretto durante i cicli. Questo porta a lavaggi non efficaci e al diffondersi di cattivi odori.
Il filtro potrebbe anche essere stato montato in modo errato e non funzionare per questo motivo. Si tratta infatti del primo elemento da controllare in caso di odori spiacevoli, anche se in generale è bene visionarlo almeno una volta al mese, soprattutto se non vengono effettuati lavaggi frequenti ed è più facile che dei residui si accumulino senza essere sciacquati via.
I bracci di lavaggio da pulire
Quando il filtro è ostruito o non funziona come dovrebbe, la sporcizia si accumula anche nei bracci di lavaggio, che devono quindi essere lavati (ma ricorda: il primo step è sempre il controllo del filtro stesso!).
Residui di cibo, incrostazioni o muffa
Caricare l’elettrodomestico con stoviglie, piatti, posate e bicchieri a cui sono rimasti attaccati dei residui o che vengono inseriti nel modo scorretto impedisce di ottenere una pulizia efficace e può dare vita a cattivi odori e a incrostazioni.
Inoltre, frammenti di cibo possono accumularsi nel filtro e nei bracci, portando alla proliferazione di muffe e batteri.
Accumuli di calcare
A seconda della durezza dell’acqua corrente, possono crearsi con il tempo degli intasamenti all’interno delle componenti della lavastoviglie o persino nelle tubature. Il calcare accumulato, sintomo di un’acqua con una durezza molto elevata, può così rivelarsi una grande fonte di odori sgradevoli.
Come eliminare i cattivi odore dalla lavastoviglie?
Una volta individuate le cause, passiamo alle soluzioni: degli accorgimenti semplici e spesso molto intuitivi, da affrontare con lo spirito giusto e senza scoraggiarsi troppo.
La manutenzione: prevenire è meglio che curare
Sul tema della manutenzione, il primo consiglio è quello di effettuare un ciclo di lavaggio a vuoto della lavastoviglie ogni 4-6 mesi.
Prima di avviare il ciclo, svuota completamente l’elettrodomestico e togli manualmente eventuali residui di cibo o altri oggetti dal filtro e dall’area circostante. Avvia un programma con una temperatura di almeno 65° e attendi che il lavaggio sia terminato.
Questo piccolo accorgimento di eviterà di incappare in numerose problematiche e allungherà la vita della tua lavastoviglie.
Consiglio: puoi utilizzare degli appositi prodotti per la manutenzione, come la polvere NEFF che rimuove l’unto e i residui di amido e proteine.
Programma EASY CLEAN
Un enorme aiuto per tutti è EASY CLEAN: si tratta di un programma dedicato alla pulizia e alla manutenzione della lavastoviglie.
Inserendo un detergente per la cura della lavastoviglie e selezionando il programma, NEFF imposta un lavaggio a 70°C che assicura la rimozione di residui di grasso e calcare sia all’interno della vasca che all’interno dei tubi e delle parti più nascoste e meno raggiungibili.
Inoltre, un indicatore sul display ricorda di effettuare questo programma ogni 30 giorni. Comodo, no?
Pulire il filtro per togliere il cattivo odore
Per accedere al filtro della lavastoviglie rimuovi i cestelli, svuotando l’intero vano, così da poter lavorare liberamente. Lo troverai sul fondo, da dove potrai estrarlo con facilità.
Dopo aver smontato i componenti del filtro, lavali uno a uno sotto acqua corrente calda utilizzando una piccola spazzola delicata per assicurarti di togliere ogni residuo. Niente spugne abrasive, potrebbero danneggiarlo!
Dopo il lavaggio, il sistema di filtraggio può essere di nuovo assemblato e posizionato al suo posto, all’interno della lavastoviglie, facendo attenzione a fissarlo bene. Ricorda, infatti, che anche un filtro montato in modo scorretto può causare problemi.
Consiglio: per estrarre e rimontare il filtro segui sempre le indicazioni riportate sul libretto delle istruzioni relative al tuo elettrodomestico e svolgi questa attività con dei guanti protettivi, in modo da evitare eventuali schegge o frammenti di vetro che potrebbero essersi incastrati al suo interno.
Pulire i bracci di lavaggio
Per pulire i bracci di lavaggio, è indispensabile estrarli. Svuota l’elettrodomestico, poi svita e togli i bracci. Puoi sciacquarli sotto acqua corrente, utilizzando una spazzola da cucina e uno stuzzicadenti per rimuovere ogni residuo anche dai piccoli fori. Dopodiché, potrai rimontarli.
Pulire gli altri componenti interni
Quante cose inseriamo tutti i giorni nei cestelli? Non è così strano che ogni tanto ne risentano anche loro. Estrai un cestello alla volta, compresa la vaschetta per le posate, e sciacqua il tutto sotto acqua corrente, magari all’interno della doccia, togliendo eventuali incrostazioni con i prodotti appositi o se proprio ne sei sprovvisto con dell’aceto o un po’ di succo di limone.
Igienizzare sportello, pareti e guarnizioni
Per togliere gli odori sgradevoli ed eliminare il calcare o altre incrostazioni, una buona pratica consiste anche nel pulire lo sportello e le pareti interne della lavastoviglie, magari utilizzando una soluzione di acqua e aceto bianco o altri prodotti dedicati.
Allo stesso modo, anche la guarnizione deve essere controllata e tenuta pulita.
Consiglio: dopo aver igienizzato le parti interne della lavastoviglie, è bene lasciare lo sportello aperto per qualche ora, così da permettere all’elettrodomestico di asciugarsi completamente.
Prevenire accumuli di calcare
Se il calcare si è accumulato nelle tubature, la scelta migliore è quella di chiamare un idraulico specializzato. Per prevenire accumuli all’interno della lavastoviglie puoi invece inserire del sale nell’apparecchio oppure decidere di installare un addolcitore dell’acqua nell’impianto.
Togliere i grossi residui prima di lavare
Il programma di risciacquo può rivelarsi un grande amico, soprattutto quello ad alte temperature, ma è sempre buona abitudine pulire con attenzione utensili, piatti, pentole e posate prima di avviare qualunque programma.
Come abbiamo visto, inserire oggetti a cui sono rimasti attaccati frammenti di cibo compromette il ciclo di lavaggio e rischia di sporcare l’elettrodomestico stesso e il suo filtro. Evita quindi di caricare la lavastoviglie con piatti ancora contenenti residui di alimenti, padelle troppo sporche di sugo o casseruole particolarmente incrostate.
Consiglio: per un lavaggio ottimale, è importante anche sapere come caricare correttamente la lavastoviglie, in modo che ogni elemento si incastri alla perfezione e tutto ne esca perfettamente pulito e splendente.
Eliminare i cattivi odori con i rimedi naturali
Come abbiamo visto, il limone e l’aceto si dimostrano utili alleati nella pulizia della lavastoviglie e nella lotta ai cattivi odori. Hanno grandi proprietà igienizzanti e vengono infatti usati anche per pulire altri elettrodomestici.
Così come il sale, indispensabile per contrastare la durezza dell’acqua.
Cattivo odore della lavastoviglie nuova: da dove proviene e come toglierlo
Se la tua lavastoviglie è stata appena installata ed emana cattivi odori, molto probabilmente il problema ha a che fare con un’installazione scorretta. In questo caso, la cosa migliore è chiamare il tecnico che si è occupato del montaggio per evidenziare il problema e risalire alla soluzione insieme.
Cosa fare in caso di odore di fogna?
Se il cattivo odore che si percepisce è una puzza di fogna, il problema potrebbe essere legato alle tubature, allo scarico o all’intero impianto idraulico.
Sarà quindi indispensabile rivolgersi a un esperto per verificare e risolvere la questione.
Cosa fare se il problema persiste?
Se hai provato con ogni metodo e rimedio ma il risultato non cambia e il cattivo odore non vuole andarsene, il consiglio è rivolgersi a un tecnico specializzato.
Se possiedi una lavastoviglie NEFF, che sia a scomparsa totale o integrabile con frontalino, puoi contattare un tecnico dell’assistenza NEFF attraverso il servizio clienti.