L'immagine mostra il logo per "The Ingredient Magazine", una pubblicazione di NEFF, un marchio di elettrodomestici da cucina. Il logo presenta un cerchio rosso con il marchio NEFF.

Lavica, ollare, refrattaria, e tutta una serie di altri tipi di pietra, possono immagazzinare un'enorme quantità di energia termica. Queste proprietà le rende piani di cottura perfette per grigliare e cuocere al forno. Una buona notizia per chi ama cucinare all'aperto, perché le pietre, di un tipo o di un altro, si trovano facilmente ovunque tu sia. Basta accendere un fuoco da campo e godere di tutti i vantaggi naturali della cottura su pietra!

Ti sarà capitato di scorrere sui social video che riportano in auge questo metodo primitivo di cottura. Cuochi provetti, ma anche “selvaggi”, che impastano, condiscono, grigliano, immersi nella natura con le materie offerte dal bosco, o dalla foresta di turno, fra cui le pietre.

Scopri le diverse tipologie di pietre per la cottura e le loro caratteristiche ti aiuterà a scegliere quella più adatta alle tue ricette e ai tuoi gusti!

Cuocere su pietra

Cottura con pietra ollare

Cottura con pietra lavica

Cottura su pietra di sale

Pietra ardesia per cucinare

Cottura pizza su pietra refrattaria

Carote cotte su pietra con olio e un cucchiaio di sale

Cuocere su pietra: le basi

Cuocere su pietra significa sfruttare al meglio il calore distribuito in modo uniforme da una superficie naturale, trasformandolo in un alleato per preparare carne, pesce, verdure o persino pizza.

La pietra, adeguatamente riscaldata gradualmente, trattiene il calore a lungo, garantendo una cottura omogenea e mantenendo intatti i succhi e i sapori degli alimenti.

In generale, qualsiasi sia il tipo di pietra scelto, potrai cuocere delle ottime focacce, pizze e piadine. Vediamo come.

Intanto, allestisci un fuoco da campo, raccogliendo le pietre e disponendole attorno a un cumulo fatto di rametti e ciocchi di legna più grandi. Evita di usare pietre bagnate: si potrebbero fessurare ad alte temperature. Individua le pietre più piatte e puliscine due o tre con un panno: le userai più tardi per cuocere delle fragranti focacce basse, simili al pane arabo. Ora accendi il fuoco e, una volta che la fiamma si è abbassata un po', metti le pietre direttamente sulla brace per almeno 20 minuti.

Dividi l'impasto precedentemente preparato e forma delle specie di focaccine ovali spesse più o meno come il tuo pollice. Versa un filo d'olio d'oliva sull'impasto modellato e cuoci sulle pietre calde per circa 15 minuti su entrambi i lati, girando le focacce durante la cottura.

Cuocere prodotti da forno su pietra è un’esperienza sorprendente anche per il palato data tutta la fragranza e morbidezza che si sprigiona a ogni morso. Tuttavia, se non sei un appassionato di camping o comunque vuoi replicare lo stesso risultato usando il forno di casa tua, allora potresti prendere in considerazione l’uso di pietre refrattarie (o altri tipi) da forno che ti permettono di seguire lo stesso metodo per cucinare pane, pizza e altri piatti in casa.

Mani che lavorano l’impasto della pizza

Cottura con pietra ollare

Oltre ai prodotti da forno, è possibile usare la cottura su pietra per tante altre ricette, basta individuare quella che si presta meglio.

Addentrandoci delle diverse tipologie, parliamo della pietra ollare. Conosciuta per la sua straordinaria capacità di trattenere il calore, realizzata in steatite, una roccia vulcanica naturale, è ideale per cucinare carni molto saporite e piatti che richiedono una cottura lenta. Una pietra perfetta per chi ama il barbecue ma vuole evitare il contatto diretto con il fuoco. Ad esempio, puoi cucinare con la pietra ollare anche una tagliata di manzo, lasciandola succosa e morbida al centro. Ricorda solo di riscaldarla gradualmente per evitare che si danneggi.

Carota con carne, verdure e aromi cotti su pietra lavica

Cottura con pietra lavica

La pietra lavica, originaria di zone vulcaniche, possiede la caratteristica di resistere a lungo a possibili danneggiamenti e la capacità di riscaldarsi velocemente. Il barbecue è l’ideale per cucinare con la pietra lavica. In questo modo è possibile sbizzarrirsi con la cottura di verdure grigliate, pesce o carni magre come il petto di pollo. Il calore intenso della pietra lavica garantisce la formazione di quella invitante crosticina all’esterno degli alimenti, mantenendoli morbidi all’interno.

Pesce con spezie cotto su pietra di sale, guarnito con fette di limone

Cottura su pietra di sale

La pietra di sale rosa dell’Himalaya è unica nel suo genere. Come suggerisce già il suo nome, infatti, riesce ad aggiungere una interessante nota di sapidità naturale durante la cottura.

È la scelta perfetta da impiegare per ricette che hanno come protagonista un pesce delicato, scampi o filetti di salmone, ma puoi anche provarla con verdure. Questa tipologia di pietra si riscalda direttamente su una fiamma o nel forno e consente di cucinare senza aggiungere sale, naturalmente.

Dopo l’uso, basta pulirla con un panno umido senza utilizzare detersivi, per preservarne le caratteristiche.

Carne al sangue con sale e rosmarino, cotta su pietra ardesia

Pietra ardesia per cucinare

L’ardesia è una pietra dall’aspetto raffinato, per questo, spesso, utilizzata per servire e cucinare direttamente a tavola (si pensi ai tanti show-cooking degli chef giapponesi, ad esempio). Grazie alla sua superficie liscia, è perfetta per preparare carni al sangue, verdure e formaggi da fondere.

Puoi riscaldarla nel forno o direttamente sul fuoco, ma assicurati di farlo gradualmente per evitare che si formino delle crepe.

Mano che inforna una pizza Margherita, posizionandola sulla pietra refrattaria

Cottura pizza su pietra refrattaria

La cottura su pietra refrattaria è un irrinunciabile se sei un amante della pizza fatta in casa, e vuoi scoprire nuovi sapori e profumi. Grazie alla sua capacità di assorbire e rilasciare il calore in modo uniforme, la pietra refrattaria simula perfettamente la cottura in un forno a legna.

Posiziona la pietra nel tuo forno e preriscaldala a 250°C per almeno 30 minuti prima di infornare la pizza. Il risultato sarà una base croccante, ben cotta e una superficie morbida e soave. Oltre alla pizza, questa tipologia di cottura su pietra si presta molto bene per tutti gli altri prodotti da forno, comprese alcune preparazioni dolciarie.

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