Skip to content
Login/ Registrazione

Diversi fino all'ultima goccia

Diversi fino all'ultima goccia

DIVERSI FINO ALL'ULTIMA GOCCIA

Consigli e suggerimenti

L'europeo medio beve fino a tre litri di acqua al giorno. Qual è la differenza tra i vari tipi di acqua in Europa, da dove vengono e come sono trattati? Ah, e poi: che cosa contengono?

I criteri dell'Unione Europea sono rigorosi

I criteri dell'Unione Europea sono rigorosi

quando si tratta di acqua minerale naturale. Non che l'acqua minerale sia molto diversa dall'acqua piovana: quello che ha in più, però, sono i minerali che si ritrovano nel nome, come sodio, magnesio e calcio. Quando l'acqua piovana filtra attraverso il terreno, si purifica e raccoglie oligoelementi e acido carbonico (che è ciò che la rende frizzante). La direttiva UE stabilisce come l'acqua deve essere prelevata, imbottigliata, analizzata ed etichettata. Qualsiasi acqua minerale importata nell'UE o prelevata in uno stato membro necessita di un sigillo ufficiale e deve indicare informazioni specifiche sull'etichetta: elementi componenti, luogo di origine, nome della fonte e tutti i trattamenti a cui è stata sottoposta. Tutti i produttori sono autorizzati a regolare solo la quantità di acido carbonico nell'acqua e a eliminare ferro e zolfo.

L'acqua di sorgenteinvece, pur essendo simile, deve rispettare criteri meno stringenti; questo termine può essere usato solo per l'acqua che viene imbottigliata alla fonte nella sua forma originale; la sua composizione chimica deve rispettare le stesse soglie massime di tolleranza per le varie sostanze specifiche applicabili alle altre acque ai sensi della direttiva UE sull'acqua potabile.

Lo stesso vale per l'acqua da tavola

Lo stesso vale per l'acqua da tavola

A differenza delle acque minerali e di sorgente, invece, l'acqua da tavola non è un prodotto naturale, bensì il risultato di un processo di trattamento industriale: l'acqua del rubinetto viene miscelata con acqua di mare, una soluzione salina e minerali, per poi essere addizionata di anidride carbonica.

Le acque termali o curative sono poi un caso particolare. In Germania, Austria e altri paesi europei, la loro composizione è oggetto di regolamentazioni specifiche relative a prodotti farmaceutici o oggetto di statuti che conferiscono ai centri abitati lo status di città termali. Per queste acque medicinali, i minerali e gli oligoelementi devono essere presenti in una concentrazione così elevata da avere un effetto curativo, preventivo o lenitivo. Le acque curative ricche di calcio, ad esempio, sono raccomandate come rimedio contro l'osteoporosi perché in grado di rinforzare le ossa; il fluoruro è ideale per prevenire la carie e le acque sulfuree sono indicate contro i disturbi dell'apparato digerente. Molte acque curative si bevono quotidianamente, ma possono anche essere contemplate come elemento di una cura intensiva in caso di insufficienza acuta.

In molti paesi europei

chi preferisce evitare l'acqua imbottigliata può tranquillamente bere quella di rubinetto. In generale, l'acqua del rubinetto è costituita da circa due parti di acqua di sorgente o di falda e da una parte di acqua di superficie proveniente da bacini idrici, fiumi o laghi. Prima di essere immessa nella rete idrica domestica viene trattata negli acquedotti. Tuttavia è necessario un avvertimento: la direttiva UE sulla qualità dell'acqua definisce gli standard idrici per il consumo umano, ma solo per quanto riguarda la rete domestica. Ciò significa che vecchie tubazioni in piombo o tubazioni contaminate potrebbero comunque compromettere la qualità dell'acqua del rubinetto, rendendola imbevibile.

Come regola generale, in paesi come la Germania o il Belgio non si corrono rischi bevendo l'acqua del rubinetto. In Spagna però, come in altri stati dell'Europa meridionale, è meglio fare prima un paio di domande. Molti consumatori sono preoccupati per i residui di antibiotici e fertilizzanti nell'acqua, e in effetti tracce dei prodotti chimici utilizzati in agricoltura nei paesi occidentali stanno comparendo nell'acqua del rubinetto in concentrazioni sempre più elevate. Tuttavia i rigorosi standard di qualità dell'UE fanno sì che, dopo il trattamento, la quantità di tossine rimaste sia talmente bassa che non comporta assolutamente alcun rischio per la salute.

Storie e ricette consigliate

Storia

SLOW FOOD

Leggi la storia completa

Consigli e suggerimenti

DI PIÙ CON MENO

Scopri di più