Ti consigliamo di evitare le tendenze. Una cucina è un notevole investimento ed è meglio fare in modo che tu non ne sia già stanco dopo poco tempo. Preferisci sempre qualcosa di senza tempo e sofisticato e opta per materiali che non passano mai di moda e vanno per la maggiore, quindi rendi la cucina più semplice e classica possibile. Anche se per classico non intendiamo classico contemporaneo, quindi mobili eleganti con frontale piatto e linee essenziali. Mobili che non sono troppo elaborati e quasi assumono un ruolo secondario, dal momento che il nostro suggerimento è di personalizzare lo spazio attraverso dettagli decorativi come le ceramiche, l'illuminazione, persino i piani di lavoro e le maniglie delle porte.

Nell'accessoriare la cucina scegli oggetti e decorazioni come se tu dovessi arredare il salotto, magari con souvenir raccolti durante i propri viaggi. Come ad esempio, le stupende ceramiche proveniente dal Vietnam o una bella lampada di bambù dell'India. Sul pavimento c’è un tappeto tribale vintage del Marocco mentre a fianco della finestra una mensola di Parigi. Tutto questo renderà la tua cucina molto personale, profondamente legata alle proprie esperienze. Ha una logica narrativa, racconta una storia, dal rubinetto al cassetto scaldavivande, e, certo, è funzionale ma anche incredibilmente autentica.

In cucina preferisco limitare il numero di colori. Ad esempio, le pareti e i mobili della mia cucina sono in Pickle, un colore olivastro, e i miei piani di lavoro emulano il legno. Ho aggiunto alcuni colori d’accento come il bianco e il verde, ma solo questi. Altri elementi che fanno la differenza quando si tratta di progettare una cucina sono i dettagli più piccoli, come maniglie, luci sospese, sgabelli da bar rivisitati. Non sempre è necessario ripartire da zero. Lo stile non conosce confini, che si tratti soltanto di aggiornare gli elettrodomestici o di rinnovare completamente la cucina: l'importante è interpretare lo spazio secondo la propria concezione di stile.