La patata di Bologna

La sua presenza viene registrata per la prima volta nell’Orto Botanico dell’Università di Bologna nel 1657, ma è negli anni settanta che si afferma nel territorio bolognese e sulle tavole dei buongustai preparandosi a divenire la Patata simbolo di Bologna.

La pataticoltura ha profonde radici nelle tradizioni rurali della provincia bolognese. Già nell’Ottocento, quando le Patate si chiamavano ancora Pomi di Terra, gli studiosi istruivano i contadini a coltivarle in questi terreni prediletti. Poderi e sapere sono stati tramandati con passione e perfezionati nel tempo.

Prima patata italiana Dop, è il risultato di fattori naturali come il suolo e il microclima, e del lavoro degli agricoltori che l’hanno coltivata per secoli fino a raggiungere l’alta qualità che la caratterizza oggi.

L'eccellenza della Patata di Bologna D.O.P. è dovuta in particolare alla cura di chi ogni giorno, con passione e attenzione speciale valorizza la sua tipica bontà, nel rispetto dell'ambiente e territorio. A tutela di chi ama e riconosce la Qualità.

La Patata di Bologna D.O.P. è una bontà vera tutta naturale: sana e genuina, nutriente e saziante, ricca di gusto nella sua tipica semplicità.
Fonte di carboidrati complessi, con il 40% in meno di calorie rispetto a pasta e riso, ricca di vitamine e sali minerali. La bontà della Patata di Bologna D.O.P. si distingue anche per la sua caratteristica composizione. Ogni 100 g di parte edibile forniscono, in solo 92 kcal, ben 15 mg di Vitamina C e fino a 570 mg di Potassio, con un minimo garantito di 250 mg.
E' un prodotto unico, dal sapore delicato, che per essere valorizzato richiede le ricette e gli strumenti giusti. Cotte a vapore con il forno Fullsteam di NEFF, le patate mantengono consistenza e sapori e non perdono elementi nutritivi preziosi.