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Filtro a carboni attivi della cappa aspirante: cos'è e come funziona?

Filtro a carboni attivi della cappa aspirante

Filtro a carboni attivi della cappa aspirante: cos'è e come funziona?

Scopri tutti i segreti del filtraggio a carboni attivi, per un ambiente perfettamente depurato e purificato

Futuro e avanguardia passano anche attraverso gli elettrodomestici della cucina. E la cappa aspirante è decisamente una delle protagoniste delle innovazioni che possono caratterizzare e migliorare la tua esperienza culinaria quotidiana.

Della cappa non puoi proprio fare a meno, soprattutto quando ti dedichi alla cottura di determinati alimenti. Per fortuna ne esistono di numerose tipologie, adatte a ogni ambiente e stile personale. E il gioco si fa ancora più interessante se pensiamo ai modelli più tecnologici, dotati non solo di filtri metallici antigrasso, ma anche di filtri a carboni attivi.

La purificazione e la deodorazione dell’aria sono aspetti fondamentali all’interno della cucina di casa propria per assicurare un ambiente piacevole e accogliente, sia durante che dopo aver cucinato.

Ecco perché disporre di una cappa per la cucina moderna e dotata dei migliori sistemi di aspirazione e filtraggio è l’unico modo per assicurarsi un ambiente sano, sempre libero da fumi, vapori e cattivi odori.

Non importa il modello, puoi orientarti verso una cappa integrata nel piano cottura, nel piano di lavoro, una cappa a parete o persino una cappa a soffitto; la cosa fondamentale è l’efficacia dell’azione che il tuo elettrodomestico svolge.

Scopriamo di più sui filtri a carboni attivi, i veri protagonisti di un’efficace depurazione dell’aria.

Carboni attivi

Che cosa sono i carboni attivi?

Quando parliamo di carboni attivi, facciamo riferimento a dei materiali di origine vegetale aventi una struttura estremamente porosa e una grande area superficiale, che dona loro un’importante capacità adsorbente.

La produzione dei carboni attivi ha origine da un materiale organico, che viene riscaldato a temperature molto elevate in assenza di aria. È questo trattamento che permette al materiale di sviluppare un altissimo numero di pori e, di conseguenza, una superficie particolarmente elevata.

Queste caratteristiche donano ai carboni attivi una grande funzione filtrante, che si dimostra utile all’interno di diversi contesti, tra cui, appunto, la purificazione dell’aria.

Cappa aspirante

A cosa serve il filtro a carboni attivi?

I filtri a carboni attivi vengono associati ai filtri metallici antigrasso in alcune cappe aspiranti, ma non solo. Tra le varie cose, sono utilizzati anche all’interno di altri sistemi di purificazione dell’aria oppure installati sotto il lavello, per purificare l’acqua del rubinetto da inquinanti organici.

Ma concentriamoci adesso sulle nostre care cappe aspiranti.

I filtri a carboni attivi sono presenti nelle cappe a ricircolo, ovvero in quelle cappe che aspirano l’aria dall’ambiente in cui sono inserite, filtrano il vapore e gli odori e danno origine ad aria pulita che viene reintrodotta direttamente nell’ambiente (e non eliminata all’esterno tramite il tubo di scarico, come farebbe una semplice cappa a espulsione).

La parola d’ordine dei filtri a carboni attivi è, infatti, purificazione. Hanno lo scopo di purificare e depurare l’aria dagli odori, i fumi e i vapori prodotti giorno dopo giorno dalle varie attività in cucina. L’ambiente viene sanificato e l’aria, aspirata e filtrata, viene immessa nuovamente dalla cappa nella stanza rinfrescata e priva di odore.

Consiglio: prima di acquistare una cappa aspirante, valuta con attenzione i vantaggi di una cappa a ricircolo, primi fra tutti la flessibilità e l’efficienza energetica (le finestre possono restare chiuse, non serve immettere continuamente nella stanza nuova aria dall’esterno!).

Come funziona il filtro a carboni attivi

Il filtro a carboni attivi raccoglie le impurità presenti nell’aria basandosi sul principio di adsorbimento, ovvero quel processo chimico-fisico attraverso il quale una o più sostanze liquide o gassose si accumulano su una superficie liquida o solida.

In questo caso, alcuni composti presenti nell’aria reagiscono chimicamente con il carbone attivo, il quale, grazie anche alla sua porosità, fa aderire un leggero strato di ioni e molecole sulla superficie dei filtri di cui fa parte. Ecco che i componenti dell’aria si separano: alcuni rimangono legati ai filtri (le particelle che causano cattivi odori), altri continuano il proprio flusso e percorso.

L’aria che passa attraverso i filtri a carboni attivi viene quindi depurata ed è poi pronta per essere immessa nuovamente nella stanza.

La rumorosità non è un problema, perché negli anni sono state portate avanti numerose innovazioni specifiche in tal senso. Nelle cappe più moderne, il livello di rumorosità del filtraggio è davvero ridotto al minimo, se non inesistente. Un grande punto a favore, tipico delle silenziose ma potenti cappe aspiranti NEFF, che rivoluziona l’esperienza in cucina.

Come pulire il filtro

Come pulire il filtro della cappa a carboni attivi

Pulire la cappa della cucina è fondamentale per mantenere le sue funzionalità invariate ed evitare il proliferare di germi e batteri. Una pulizia profonda è un ottimo metodo di manutenzione, da svolgere in modo attento e periodico, prendendosi cura di ogni elemento.

Ma mentre la parte esterna della cappa può essere pulita con un panno morbido e della semplice acqua saponata, e i filtri metallici (in acciaio o alluminio) possono essere smontati e lavati a mano o in lavastoviglie, i filtri a carboni attivi non possono essere puliti.

L’unico modo per prendersi cura di un filtro a carboni attivi è sostituirlo. La sua grande capacità anti-odore, una volta esaurita, non può essere lavata e ripristinata, altrimenti l’azione purificante andrebbe totalmente persa.

Quanto dura un filtro a carboni attivi (e quando cambiarlo)

Se la cappa non funziona come dovrebbe, la causa potrebbero essere proprio i filtri a carboni attivi, che periodicamente necessitano di essere controllati e cambiati.

In media, la loro durata è di circa tre/quattro mesi. All’interno di questo arco di tempo, i filtri dovrebbero essere sostituiti con nuove versioni (originali, per garantire un funzionamento ottimale), facendo sempre riferimento però anche al livello di utilizzo della cucina e della cappa e alla conseguente usura dei filtri stessi.

Attenzione: consigliamo di valutare con cura i filtri selezionati, anche in base alla loro durata ed efficacia. I filtri anti-odore NEFF, per esempio, eliminano fino all’85% degli odori sgradevoli e possono essere sostituiti ogni sei/dodici mesi.

I filtri a carboni attivi rigenerabili

Se non vuoi cambiare i tuoi filtri così spesso, puoi optare per filtri a carboni attivi rigenerabili.

Questa tipologia di filtro anti-odore filtra fino all’80% degli odori e può durare fino a dieci anni, ma è necessario prendersene cura.

La manutenzione dei filtri rigenerabili prevede una semplice pratica periodica. Ogni quattro mesi, i filtri devono essere rigenerati all’interno del forno per due ore a 200°C. In questo modo, ogni residuo viene rimosso e il filtro è di nuovo pronto per essere riutilizzato.

Come riconoscere il momento in cui cambiare i filtri a carboni attivi

Come abbiamo visto, i filtri a carboni attivi devono essere sostituiti a intervalli regolari, ma spesso è proprio la cappa aspirante a venirci in aiuto indicandoci il momento giusto.

Alcuni degli elettrodomestici più moderni presentano un indicatore del livello di saturazione di tali filtri. Quando questi risultano saturi, al momento dello spegnimento dell’apparecchio vengono emessi un segnale acustico e un segnale luminoso che indicano proprio la necessità di cambiare i filtri a carboni attivi.

Dopo la loro sostituzione, sarà sufficiente resettare e ripristinare l’indicatore di saturazione, il quale ricomincerà da zero il proprio lavoro. È un sistema semplice e intuitivo che ti assiste nelle tue attività quotidiane.

Come cambiare i filtri a carboni attivi

Per cambiare i filtri è sufficiente rimuovere prima il filtro metallico con cura, facendo attenzione a non inclinarlo per evitare che cadano gocce di grasso. In seguito, estrarre i filtri a carboni attivi e occuparsi del loro corretto smaltimento.

Una volta tolti, potrai inserire e incastrare i nuovi filtri e riposizionare anche il filtro antigrasso.

Un’azione semplice, da svolgere ogni volta che serve con velocità e senza intoppi.

Attenzione: se è parte integrante della tua cappa aspirante, ricorda sempre di ripristinare l’indicatore di saturazione dopo ogni sostituzione!

Filtro cappa aspirante

Il filtro Clean Air Plus di NEFF

Grazie allo sviluppo della tecnologia, un filtro innovativo, ad alta potenza e a notevoli prestazioni che si occupa del ricircolo dell’aria è il Clean Air Plus.

Questo filtro a carboni attivi non solo neutralizza gli odori, ma in più trattiene il 99% dei pollini presenti nell’aria, disattivando gli allergeni (che, appunto, vengono trattenuti dal filtro). È l’ideale per chi soffre anche di allergie e vuole purificare l’ambiente a un livello di qualità sempre maggiore.

Per non smettere mai di eliminare fumi e odori e purificare l’aria, è sufficiente sostituirlo ogni dodici/diciotto mesi ed è possibile acquistarlo presso i centri assistenza NEFF e i rivenditori selezionati.