Skip to content
Login/ Registrazione

Arredare una cucina con isola? Ecco i nostri consigli

Arredare una cucina con isola

Arredare una cucina con isola? Ecco i nostri consigli

Le 10 cose da tenere sempre a mente, dalla progettazione alla realizzazione

Finalmente il tuo sogno sta per avverarsi: avrai una cucina con isola. Ma sei sicuro di conoscere tutti i trucchi per ottenere il massimo dalla tua nuova cucina?

Arredarla non è semplice e immediato come potrebbe sembrare, né in caso di spazi ridotti, in cui è davvero un’arte saper incastrare ogni elemento in modo armonioso, né in caso di open space, dove bisogna fare attenzione a lasciare all’ambiente il suo naturale ampio respiro.

Ecco quindi i nostri 10 consigli per progettare al meglio e arredare una cucina con isola, e sfruttare pienamente tutti i suoi spazi e le potenzialità.

Cucina con isola

1) Pensa alla pavimentazione

Dare vita a una cucina con isola, e rendere questa isola efficiente da un punto di vista operativo, ti costringe a lavorare sugli impianti elettrici e sulle tubature, e quindi a rimuovere la vecchia pavimentazione della stanza per fare i necessari lavori.

Ma guarda il lato positivo: puoi riprogettare l’intero pavimento, rendendolo idoneo e pienamente integrato con lo stile della tua nuova cucina. Nuove piastrelle, nuovi materiali e il tutto disposto esattamente come già hai immaginato la composizione dell’ambiente.

Cucina con bancone

2) Organizza prima di tutto l’isola

La prima scelta da fare a proposito dell’arredamento riguarda il modulo centrale, ovvero l’isola. Innanzitutto, devi valutare lo spazio che hai a disposizione, così da scegliere un’isola di dimensioni idonee, che non sia né troppo grande né troppo piccola.

Ricorda che sono necessari almeno 100/120 centimetri di spazio attorno al modulo centrale, per permetterti di muoverti liberamente e di aprire senza intoppi ante e sportelli dei vari mobili e degli elettrodomestici disposti attorno o integrati nell’isola stessa.

Dovrai quindi individuare la posizione perfetta per la tua isola, stabilendone l’ampiezza e la distanza rispetto al resto, in modo da gestire i movimenti comodamente e sfruttare al massimo ogni elemento. La misura della sua altezza standard è di circa 90 centimetri, mentre le dimensioni sono molto variabili e vanno tendenzialmente dai 60x120 centimetri ai 100x150 centimetri, a seconda di come poi vorrà essere sfruttata.

In base alla forma della stanza, potrai anche decidere se optare per un’isola quadrata o rettangolare. Ed ecco che potrai poi comporla, integrando al suo interno gli elettrodomestici e i vani che più preferisci.

Illuminazione della cucina

3) Fai attenzione all’illuminazione

L’isola necessita di un’illuminazione apposita, possibilmente dall’alto. Non devi assolutamente trascurare le luci, soprattutto se hai intenzione di utilizzare il piano centrale come piano da lavoro o anche come piano cottura.

Cucinare è un’arte e servono tutti i giusti ingredienti, tra cui una perfetta illuminazione. Un’idea potrebbe essere una lampada a sospensione, molto luminosa, che non vada però a disturbare i movimenti.

Anche gli altri ripiani devono ovviamente essere illuminati, magari con faretti a LED distribuiti nei vari punti di lavoro.

Cappa per isola

4) Scegli una cappa aspirante a soffitto o una cappa integrata con il piano cottura

Vuoi inserire il piano cottura sull’isola? Certo che puoi farlo, si rivelerà molto comodo e anche elegante da un punto di vista estetico. Ma insieme al tipo di piano, devi pensare anche alla relativa cappa.

Una cappa aspirante a soffitto è proprio quello che fa al caso tuo. Non si tratta solo di una soluzione comoda (che si abbina a ogni tipo di piano cottura), ma anche elegante. La cappa a soffitto può essere posizionata a filo con il soffitto, occupando così pochissimo spazio. Oppure può essere una cappa a isola, che scende verticalmente verso il piano cottura, integrando alla funzione aspirante anche l’illuminazione delle luci a LED, per un servizio a 360°.

Esistono modelli di vari materiali, ma ricorda che ormai ogni soluzione è anche una scelta di design. Essendo un elettrodomestico di grandi dimensioni e diventando ben visibile, deve integrarsi armoniosamente con lo stile della tua cucina.

Scegliendo un piano cottura a induzione, invece, hai la possibilità di selezionare un piano cottura con cappa integrata e quindi la cappa sarà invisibile, parte integrante del piano stesso. Un’idea comoda ed elegante, per filtrare fumi e odori non appena vengono prodotti (e la cui pulizia è un gioco da ragazzi!).

Se invece il piano cottura prescelto farà parte del modulo a parete, potrai sbizzarrirti tra tutte le tipologie di cappe possibili, ben visibili oppure integrate nel mobile sopra il piano.

Pareti cucina colorate

5) Rivesti le pareti

Nel caso in cui gran parte del lavoro venga svolto sul modulo a parete (cucina lineare o angolare), e quindi non sull’isola, ti consigliamo di rivestire con cura le pareti in corrispondenza del piano cottura e del piano da lavoro. Si tratta di un modo per proteggerle e pulirle più rapidamente.

Qui puoi davvero sbizzarrirti: piastrelle in ceramica, in legno laccato, in marmo, in cemento, in vetro o in acciaio? Segui il tuo gusto personale, rimanendo in linea con lo stile scelto per l’intera cucina. Un’idea potrebbe essere quella di mantenere sulle pareti il materiale utilizzato per il piano, creando consequenzialità e garantendo qualità.

Disposizione elettrodomestici

6) Disponi gli elettrodomestici in modo coerente

Cosa c’è di meglio di avere tutto a portata di mano e ridurre al minimo ogni sforzo (soprattutto in cucina)? Sarà importante come deciderai di disporre gli elettrodomestici.

Nessuno ha detto che sull’isola dobbiamo necessariamente mettere il piano cottura e il lavello, lasciando anche spazio per il piano di lavoro, e disporre tutto il resto sui moduli a parete. Tutto dipende da una sola cosa: qual è la soluzione più funzionale per te?

Sicuramente è opportuno scegliere elettrodomestici da incasso, in modo da sfruttare al meglio gli spazi. Il forno, per esempio, può essere inserito in un elemento verticale della cucina, all’altezza giusta per non doversi piegare ogni volta. Potresti poi optare per un frigorifero combinato da incasso e inserire un modello di lavastoviglie a scomparsa totale, in modo tale che diventi un elemento unico e coerente con il resto della struttura.

L’incasso è indispensabile soprattutto in spazi piccoli, dove la presenza dell’isola rende difficile una scelta di elettrodomestici a libera installazione. Ma risulta funzionale anche in ambienti più grandi, in cui è sempre preferibile evitare di riempire lo spazio inutilmente.

La coerenza sta nell’uso che tu devi fare della cucina e degli elettrodomestici che la compongono. L’isola diventa un elemento in più che ti offre la possibilità di giocare con la disposizione delle varie parti. Puoi trasformarla in un incastro di elettrodomestici e accessori oppure lasciarla totalmente libera. Ma in mezzo a questi due estremi ci sono altre soluzioni da esplorare.

Nicchie in cucina

7) Sfrutta tutte le nicchie

Le cucine moderne con isola, solitamente, sono caratterizzate da armadiature a colonna inserite nelle nicchie presenti nelle pareti. Questa composizione ti permette di utilizzare ogni singolo spazio, creando una struttura compatta di elettrodomestici, scaffali e armadi di vario genere.

Cerca di sfruttare appieno questa funzionalità intrinseca della cucina con isola, disponendo i tuoi elettrodomestici accuratamente e creando ante, pensili e scaffali componibili che non sprechino nemmeno un angolo, per un risultato omogeneo e pratico.

Cucina moderna

8) Opta per pannelli scorrevoli

Se il tuo ambiente è un open space, puoi decidere di inserire dei pannelli scorrevoli per separare all’occorrenza lo spazio della cucina dallo spazio della zona giorno.

Oltre a essere una soluzione pratica, utile per ritagliarti dello spazio tutto per te, può diventare una scelta estetica da compiere a seconda della tipologia dei tuoi ospiti. Puoi sbizzarrirti su materiale e colore, integrando questo elemento al resto dell’ambiente.

Bancone snack

9) Valuta l’aggiunta di un bancone snack o un tavolo a scomparsa

Nel caso in cui l’ampiezza della stanza te lo permetta, puoi valutare l’idea di inserire un nuovo elemento nella tua cucina, come un bancone snack o un tavolo a scomparsa, da integrare all’isola al centro della stanza, circondato da sedie o sgabelli.

Andando a formare una sorta di penisola che parte proprio dall’isola, questo può diventare un modo per sfruttare sempre di più le potenzialità della cucina e di viverla ancora più a fondo, non solo per cucinare ma anche per consumare i tuoi pasti: colazione, pranzo o cena.

10) Non dimenticare mai il tuo stile

Qualunque siano le tue scelte, l’ultimo consiglio che vogliamo darti è quello di non perdere mai di vista il tuo stile, che sia sofisticato o minimal. Non lasciarti trascinare da soluzioni di arredo troppo distanti da quella che è il tuo gusto e dallo scopo alla base della tua progettazione.

La cucina con isola ti permette davvero di dare libero spazio alla tua fantasia, accorpando elementi e disponendo gli spazi secondo le tue necessità. Ricorda di seguire le tue esigenze, cura le finiture e tutte le caratteristiche, lasciando che la tua cucina ti rispecchi completamente, così come la zona living e il resto della tua casa.