Consigli e suggerimenti: L'aromatizzazione

Con questo metodo di conservazione, frutta e verdura vengono cotti nel liquido, con lo zucchero o il sale, e si conservano per più di 6 mesi. Pere con cannella e vino rosso, cipolle sottaceto con lo zenzero, sughi di pomodoro, marmellate di frutti di bosco alla lavanda... a livello di condimenti, puoi solo scatenare la tua creatività. Per ottenere la consistenza desiderata, basta usare una serie di agenti addensanti. Perché il prodotto si conservi al meglio, i barattoli utilizzati vanno sterilizzati correttamente.

Conservare verdure cotte, aglio o peperoncini nell'olio d'oliva o di colza è una cosa molto mediterranea. L'olio avvolge gli ingredienti e li conserva per circa due settimane. Nel frattempo, gli aromi si mescolano per aggiungere sapore. Erbe come timo, melissa e rosmarino danno uno speciale tocco aromatico in più. Consiglio: per prolungare i tempi di conservazione, si consiglia di aggiungere zuccheri o sali.

I rappresentanti più noti di questa forma di conservazione sono i crauti e il kimchi. La fermentazione si ottiene mettendo verdure fresche e non trattate in salamoia. I batteri lattici presenti al suo interno avviano il processo di fermentazione. Così facendo si ottengono alimenti acidi, semplici e particolarmente salutari grazie al contenuto di prebiotici. Queste verdure, gustose e profumate, si conservano fino a 6 mesi. Consiglio: i principianti dovrebbero iniziare con verdure a basso contenuto d'acqua come cavoli o carote.

La conservazione sott'aceto è particolarmente adatta per pesci freschi come salmone o sgombro. Un mix secco di sale e spezie aiuta a rimuovere l'acqua dal pesce e a denaturare le proteine. Gli aromi di erbe, anice, finocchio, aneto, buccia di limone o zenzero e peperoncino vengono assorbiti in profondità. La conservazione sott'aceto tradizionale consente di tenere il pesce in frigo per diversi giorni. Consiglio: i pesci pescati freschi andrebbero surgelati prima di essere consumati, per eliminare eventuali parassiti.