Da qualche tempo, ormai, la cannabis non è più considerata solo come una droga psicotropa, ma anche come una pianta le cui diverse parti (fibre, semi, foglie, fiori) possono essere usate con grande versatilità per creare svariati prodotti. Le lunghe fibre del gambo, per esempio, possono essere trasformate in corda o prodotti tessili; foglie e fiori danno oli essenziali, mentre dai semi si ottiene un olio commestibile molto profumato. In realtà, però, quella dei benefici della canapa non è una scoperta rivoluzionaria, bensì una riscoperta. La medicina cinese ne aveva già compreso il potenziale, tanto da sfruttarne il potere curativo per disturbi quali l'artrite reumatoide e la malaria.